Il Rooibos è una tisana biologica a base di rametti di Aspalathus Linearis, un arbusto diffuso in Sudafrica. Ha un aroma dolce, che ricorda il miele, ma anche leggermente balsamico. Viene molto apprezzato per il colore rosso e caldo del suo liquore.
Lo possiamo provare puro, senza aggiunte, oppure aromatizzato e con l’aggiunta di frutta, spezie o fiori.
Il sapore è anch’esso dolce, non diventa astringente o amaro.
Non essendo un tè, non contiene caffeina, poiché non viene ricavato dalla Camellia Sinensis, che è la pianta del tè.
Rooibos: la tisana perfetta per l'Autunno
Il Rooibos è apprezzato per le sue proprietà, come l'elevato quantitativo di antiossidanti, sali minerali e vitamine. In particolare contiene il flavonoide aspalatina, benefico per l'organismo nella prevenzione di malattie cardiovascolari.
Tra le vitamine, è riconosciuto che il Rooibos contiene vitamina C; favorisce un ottimo apporto di calcio, magnesio e potassio.
Grazie al suo contenuto di vitamina C, il Rooibos è sicuramente una bevanda perfetta per il periodo autunnale, in quanto ci aiuta a proteggere il nostro sistema immunitario.
Come preparare il Rooibos caldo
La preparazione del Rooibos è molto semplice, ed è simile a quella di una qualsiasi tisana.
Il Rooibos non è composto da foglie grandi, ma da frammenti di foglie e rametti rossi. Per infonderlo puoi utilizzare una teiera con filtro, vanno bene sia quelle di vetro che quelle di ghisa.
Per una corretta preparazione del Rooibos, segui queste indicazioni:
Ti stupirai per come l'infuso del Rooibos riesca a essere dolce, balsamico, piacevole, con questo bel colore rosso in tazza. Non contenendo caffeina, il Rooibos è adatto a qualsiasi momento della giornata, in particolare alla sera, dopo i pasti.
Come preparare il Rooibos freddo
Puoi godere dei benefici e del profumo del Rooibos a caldo, ma durante l'estate diventa una bevanda perfetta per rinfrescarsi e idratarsi.
Il Rooibos può essere infuso a freddo:
L'infusione a freddo può durare anche un po' di più: il Rooibos non diventerà mai amaro!
Quando deciderai di berlo, potrai versare il Rooibos freddo in un bicchiere con ghiaccio e aggiungere a piacere pezzetti di frutta (ad esempio pesca), spezie o miele, per accentuare le note già dolci della bevanda.
Il Rooibos non è tè rosso
Il Rooibos, viene chiamato ancora da molti tè rosso. Tuttavia questa classificazione è sbagliata.
Il Rooibos non può essere chiamato tè, per un’unica ragione: non si ricava dalla pianta del tè.
- La pianta dalla quale otteniamo tutti i tipi di tè è la Camellia Sinensis.
- Il Rooibos si ottiene da un arbusto sudafricano, chiamato Aspalathus Linearis, che non ha nulla a che vedere con la Camellia Sinensis.
Con tè rosso, in Cina, si intende il tè nero, ovvero il tè totalmente ossidato, quello che a noi in Occidente piace molto a colazione.
In Cina, ma anche a Taiwan, e in Giappone, quello che noi conosciamo come tè nero viene chiamato tè rosso.
Alcuni tè rossi, in particolare quelli Cinesi, sono molto dolci e anche più delicati rispetto ai classici tè neri di India o Ceylon. Inoltre il loro liquore ha spesso un bel colore rubino, con una sfumatura tendente al rosso.
Quindi, quando parliamo di tè neri prodotti in Cina, Giappone o Taiwan, possiamo continuare a usare il termine “tè neri”, oppure li possiamo chiamare “tè rossi”.