I 6 tipi di tè
Tutto il tè proviene da una sola pianta, la Camellia sinensis.
Questo è il primo di molti fatti che sorprendono anche il più entusiasta bevitore di tè .
Esistono sei tipi fondamentali di tè: bianco, verde, giallo, oolong, nero e scuro, tutti originati solo dalle foglie della Camellia sinensis.
La base di ogni classificazione del tè è di solito legata al grado di ossidazione a cui il tè è stato sottoposto, un po' come l'imbrunimento di una mela; questo processo influenza il sapore ma anche il metodo da scegliere per l'infusione.
A seconda del tipo di tè che si sta preparando, questo processo avverrà in tempi brevi o lunghi.
Vediamo’tutti i sei tipi di tè.
Tè bianco : Questa foglia viene generalmente raccolta ed essiccata all'aria. Di solito viene raccolta in primavera, quando ci sono nuove foglie fresche e le gemme non ancora aperte sono ancora ricoperte di peli bianchi e setosi.
Durante il processo di essiccazione può verificarsi una certa ossidazione, che si arresta naturalmente quando una quantità sufficiente di umidità evapora dalla foglia.
Tè verde : Quando la foglia viene raccolta e poi riscaldata quasi immediatamente in padella o al vapore, si evita l'ossidazione.
Le note gustative tipiche di un tè tostato in padella coinvolgono caratteristiche fruttate sovrapposte a elementi di tostatura, mentre il liquore è di solito di colore da paglierino ad ambrato.
Un tè verde cotto al vapore ha una nota più spinosa-vegetale come caratteristica gustativa predominante.
Tè Wulong (oolong) :’Raccolto e spesso ammaccato per favorire l'interazione tra gli enzimi e i polifenoli della foglia, questo tipo di tè viene lasciato parzialmente ossidare prima di essere modellato e riscaldato. Spesso considerato una via di mezzo tra il nero e il verde, questo tipo di tè richiede una grande abilità nella produzione e produce un'ampia gamma di sapori e profumi.
Tè giallo : Ci sono ancora assaggiatori professionisti di tè che non hanno mai assaggiato un tè giallo, tanto è raro trovarne! Questo tipo è prodotto come il tè verde ma viene riscaldato a una temperatura inferiore. Viene trattenuta una maggiore quantità di umidità nella foglia, che viene poi lasciata asciugare lentamente e ossidare leggermente su un fuoco basso di carbone per alcuni giorni. Il tè giallo richiede più fatica e tempo per essere prodotto rispetto al tè verde, motivo per cui oggi è sempre più difficile da trovare.
tè nero: Questo tipo di tè ama la massima ossidazione possibile. Per prima cosa la foglia viene fatta appassire, perdendo umidità, rigidità e peso. Poi viene arrotolata, il che favorisce l'ossidazione rompendo le pareti cellulari. Dopo alcune ore di’ riposo, viene cotto.
Tè scuro: La nostra ultima categoria è quella dei tè scuri, il più famoso dei quali è il pu-erh, che prende il nome dalla contea dello Yunnanese dove questi tè venivano tradizionalmente commercializzati. I tè scuri sono così chiamati a causa di un periodo di fermentazione microbica che agisce per scurire le foglie. Vengono lavorati grossomodo come il tè verde e poi messi da parte per invecchiare e maturare; il passare del tempo ha l'effetto di conferire alle foglie sapori secondari.